Carte invincibili

Come fare un deck forte di YUGIOH

COME COSTRUIRE UN DECK

Tante sono le tipologie di mazzo esistenti, ma pochi ed essenziali sono i requisiti minimi per costruirli. L’importante è ricordarsi bene alcune regole basilari contenute in questa guida, che spero troverete utile sia per montarvi mazzi competitivi, sia per deck più alla forfun.

1. IL NUMERO, ESSENZIALE
Partiamo con la considerazione numero uno: un deck, per essere quanto più efficace possibile, deve avere al suo interno il minor numero di carte. Tutti sappiamo che un mazzo in yugioh deve possedere almeno 40 carte, di tipi possibilmente diversi. Molti sono del parere che aggiungere quante più carte (seppure forti) possibile al mazzo aiuti a vincere; per questo molti giocatori che non reputo “seri” giocano un deck di 50-60 e dispari carte, pieno di carte anche forti prese singolarmente, ma che insieme si rivelano formare il solito mazzo che molti chiamano “a muzzo”, e cioè un’accozzaglia. Un altro dei motivi per cui molti montano un mazzo di molte carte è che temono possa esaurirsi durante il duello. Niente di più sbagliato. Montare un mazzo di 40 (al massimo 41-42) carte vuol dire aumentare le probabilità di pescare la carta giusta al momento giusto, permettendoci di attuare quella che è….

2. LA STRATEGIA DEL MAZZO
Dovete includere nel deck solo ciò che serve alla strategia del vostro mazzo. Non ha senso inserire drago bianco occhi blu o mago nero solo perchè ci stanno simpatici, il mazzo ne risentirebbe molto, credetemi. È importante scegliere le combo più adatte ai nostri desideri, perchè un deck per funzionare al meglio deve avere carte che INSIEME valgono a qualcosa, non singolarmente. Per questo motivo inserire una carta come rana degli alberi in un deck che non effettua evocazioni tributo oppure barbaros in un deck che non ha skill drain non ha senso e sono azioni da evitare. Esistono tuttavia carte che anche da sole si trovano bene in ogni mazzo, e sono le cosiddette…

3. CARTE IMMORTALI
Sebbene il nome sia un po’ romanzato, esistono davvero carte che hanno fatto la storia di yugioh in ogni deck in cui sono state inserite. Sono spesso carte comuni e facili da trovare, e stanno bene un po’ in tutte le tipologie di mazzo. Sto parlando dell’intramontabile tributo torrenziale, di tifone spaziale mistico, di richiamo del posseduto, di tempesta potente (attualmente bannata), di buco trappola senza fine, del più recente fascino dell’oscurità, e così via. Sono carte che anche da sole servono a rendere più forte un mazzo. Ma da sole non bastano: un deck innanzitutto si deve basare sui…

4. MOSTRI, LA BASE
Un deck che si rispetti ha bisogno di carte mostro che reggano il gioco, che ci permettano di attaccare e di difendere, e rare sono le eccezioni (pochi sono i deck che si reggono sulle magie, ma ci sono anche questi). Nel montare il mazzo dobbiamo essere sicuri che almeno il 50% del deck sia di mostri. Quindi in un deck di 40 carte circa, i mostri dovranno essere più o meno compresi fra le 18 e le 21 carte. Attenzione a non metterne pochi, altrimenti potremmo ritrovarci senza difese, ma non mettetene nemmeno troppi. Averne molti potrebbe significare riempirsi la mano di mostri quando ciò che ci servono sono buone…

5. MAGIE, IL SUPPORTO
Le magie reggono le combo delle carte e ne facilitano l’attivazione. Spesso ci regalano importanti vantaggi, e a volte hanno bisogno di un costo per essere giocate. Un buon deck deve contenere un numero di magie comprese fra le 10 e le 13 carte magia, e devono variare in base alla necessità del mazzo. Una buona idea è quella di aggiungere al deck da 1 a 3 peschini, qualche searchino per searchare i mostri che ci servono (come rinforzi dell’esercito), poche magie difensive (magari libro della luna) e altre a seconda del caso. In realtà non dobbiamo preoccuparci di inserire troppe magie difensive, in genere chi pensa alla difesa sono le…

6. TRAPPOLE, IL DISTURBO
Attuare la nostra strategia è importante, ma difficilmente andremo avanti senza proteggerci o mettere i bastoni tra le ruote all’avversario. Il numero giusto di trappole è compreso tra le 7 e le 10 carte, numero che varia a seconda di quante magie abbiamo inserito. Per questo vien da chiedersi…

7. QUAL E’ IL NUMERO GIUSTO?
Sebbene possa variare, potreste trovare interessante montare un mazzo il cui numero di carte varia in queste proporzioni:
– 20 mostri, 12 magie, 8 trappole
– 18 mostri, 12 magie, 10 trappole
– 19 mostri, 11 magie, 10 trappole
e così via, l’importante è tenere a mente la proporzione 2:1:1 che c’è tra mostri, magie e trappole.

Spero che la guida sia stata utile, alla prossima.

Fare un buon deck non è semplice, bisogna decidere la strategia di gioco che si preferisce adottare e trovare le carte migliori per applicarla. Si può fare un deck di attacco con mostri forti e puntare a distruggere le carte magia e trappola dell’avversario per poi liberare il campo ai mostri che attaccano. Oppure si può propendere per un deck difensivo dove lo scopo è scaricare il deck dell’avversario con mostri effetto e togliergli i Life Points con carte magia senza attaccare. Un tipo di deck molto usato soprattutto ora è l’OTK (One Turn Kill) con cui si punta a vincere in un turno solo con un attacco devastante (in genere usando Cyber –Stein, Ritorno Totale e Megamorph tutte e 3 insieme). In un deck standard, cioè che può fronteggiare qualsiasi situazione sono invece necessarie determinate carte. Partendo dal presupposto che il mazzo deve essere di un numero minimo di 40 carte (l’ideale è averne giusto 40 o poco più, massimo 44).

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Redazione